Descrizione
La chiesa di San Sebastiano è una struttura assai modesta, situata all’interno del centro abitato su un’altura nota come su cucuru de Monti. La facciata è piana e dotata di campanile a vela, totalmente priva di qualsiasi elemento decorativo. Modeste sono anche le forme della pianta, composta da un’unica navata coperta da un tetto ligneo a due falde, che in egual modo con l’esterno manca di qualsivoglia decorazione.
L’aria presbiteriale nasconde alla vista un spoglia nicchia, celata attualmente da un’immagine del Santo di riferimento, che un tempo accoglieva una statua a sua immagine oggi conservata nella parrocchiale di san Pietro Apostolo.
Caratteristica è la presenza di due acquasantiere ricavate una da un capitello corinzio impostato su un pilastro, e l’altra posata su una colonna strigliata, entrambe di provenienza ignota.
Nell’area attorno alla chiesa è stata rinvenuta nel 1978 una tomba a camera bizantina interamente incastonata nella roccia. Un portello di modeste dimensioni, in origine chiuso da una lastra litica, permette l’accesso all’interno della camera, dove sono statu rivenuti resti ossei pertinenti a quattro individui.
Anch’essa al pari della chiesa di Santa Lucia viene officiata in occasione della ricorrenza della festa del Santo.
Per approfondimenti: C. Pruner, Monastir e le sue chiese, Grafica del Parteolla, 2020, 42-43.