San Pietro Apostolo

La chiesa parrocchiale di Monastir, costruita secondo lo stile tardogotico-catalano, è intitolata a san Pietro Apostolo, è posta su un piano sopraelevato rispetto al livello stradale, a pochi metri dal Monte Granatico e dalla chiesa di San Giacomo.

san pietro

Descrizione

La chiesa parrocchiale di Monastir, costruita secondo lo stile tardogotico-catalano, è intitolata a san Pietro Apostolo, è posta su un piano sopraelevato rispetto al livello stradale, a pochi metri dal Monte Granatico e dalla chiesa di San Giacomo.
La facciata si presenta rettangolare, realizzata in conci di arenaria oggi rivestita di malta cementizia. Il terminale è piatto e privo di merlature, forse andate perdute nel tempo. Il portale è goticamente modanato, con arcate a ogiva decrescenti impostate su pilastrini a fascio e serie di tre capitelli con motivi fitomorfi. Incastonato sul lato sinistro del portale è presente un frammento mediobizantino di cornice lapidea, scolpita con un motivo di teoria di rosette.
La torre campanaria – a pianta quadrata - si imposta sul fianco destro dell’edificio (diversamente dalla solita disposizione canonica che vede i campanili posti sulla sinistra), ed è stata ricostruita ai primi dell’Ottocento a opera dell’impresario Francesco Magneto, in conci squadrati di basalto e arenaria. La cella campanaria è contenuta da quattro finestroni ad arco a tutto sesto, interrotto nella sua metà da grandi maschere antropomorfe.
L’interno presenta una pianta longitudinale a navata unica in quattro campate coperta da volta a botte, sostituita ad una precedente volta a crociera. Le pareti e la volta sono stati ridipinti negli anni Cinquanta del Novecento dal pittore Bruno Anedda. Dalle pareti laterali della navata spazia un folto numero di cappelle: la Cappella del Battistero, la Cappella del Sacro Cuore, la Cappella del Rosario, la Capilla mayor, la Cappella del santissimo Crocifisso, la Cappella del Rosario e la Cappella della Madonna di Pompei, impreziosite da decorazioni ed elementi architettonici degni di nota.
La chiesa è stata sottoposta a diversi interventi di restauro rivolti alla torre campanaria e la sua cupola tegolata, agli esterni e agli interni.  In particolare un intervento del 1988 ha riportato alla luce una numerosa serie di tombe e l’antico livello pavimentale.

Per approfondimenti: C. Pruner, Monastir e le sue chiese, Grafica del Parteolla, 2020, 30-37.

Modalità di accesso

Accesso libero

Indirizzo

Monastir

Contatti

Numero di telefono Comune

Telefono: 070916701

Ultimo aggiornamento: 27/07/2023, 16:59

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